Irienn ar Re Pazzi : diforc'h etre ar stummoù
Endalc’h diverket Danvez ouzhpennet
Diverradenn ebet eus ar c'hemm |
Diverradenn ebet eus ar c'hemm |
||
Linenn 65:
======Sadorn 25 a viz Ebrel 1478========
[[Image:Coat of arms of the House of Pazzi by Alexander Liptak.png|thumb|200px|Stemma dei Pazzi]]
Linenn 85 ⟶ 83:
En deiz war-lerc'h, Sul Fask, [[26 a viz Ebrel]], edo ar vreudeur hag an iriennerien en oferenn, nemet ar Montesecco, a nac'has ober trubarderezh en ul lec'h santel
E-kreiz an [[oferenn-bred]], da vare ar [[Gorreoù]], pa oa daoulinet Giuliano ha Lorenzo evel an holl, e lammas warne [[Francesco de Pazzi]] hag e gompagnuned, ur beleg en o zouez : 19 taol kontell a dapas Giuliano, koll e wad ha mervel. Lorenzo a voe gloazet, hag a gavas repu er sakristiri. ▼
▲E-kreiz an [[oferenn-bred]], da vare ar [[Gorreoù]], pa oa daoulinet Giuliano ha Lorenzo, e lammas warne [[Francesco de Pazzi]] hag e gompagnuned, ur beleg en o zouez : 19 taol kontell a dapas Giuliano, koll e wad ha mervel. Lorenzo a voe gloazet, hag a gavas repu er sakristiri.
<!--
▲Al momento solenne dell'elevazione, mentre tutti erano inginocchiati, si scatenò il vero e proprio agguato: mentre Giuliano cadeva in un lago di sangue sotto i colpi del Bandini, Lorenzo, accompagnato dall'inseparabile [[Angelo Poliziano]] e dai suoi scudieri Andrea e Lorenzo Cavalcanti, veniva ferito di striscio sulla spalla dagli inesperti preti e riusciva a entrare in sacrestia, dove chiuse le pesanti porte e si barricò. Il Bandini si avventò, ormai in ritardo, e sfogò la sua foga su [[Francesco Nori]], che interpose il suo corpo tra l'omicida e Lorenzo, sacrificando la sua vita e dando la possibilità a Lorenzo di fuggire.
Giuliano venne sepolto in [[San Lorenzo (Firenze)|San Lorenzo]], in quella che sarà la [[Sagrestia Nuova]] di [[Michelangelo]]. A un sopralluogo nella sua tomba condotto nel [[2004]] fu ritrovato il suo teschio con i segni di un profondo taglio nella testa. In un deposito sono tuttora conservati i resti insanguinati degli abiti che indossava al momento dell'attentato.
|