Vincenzo Iañ Gonzaga : diforc'h etre ar stummoù
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Addimeziñ a reas Vincenzo d'ur geniterv, [[Eleonora de' Medici (1567-1611)|Eleonora de' Medici]], 17 vloaz, merc'h da [[Francesco Iañ de' Medici]], [[Dug-meur Toskana]]. Ar plac'h avat he devoa ul [[lezvamm]], [[Bianca Cappello]], che incattivita dai troppi anni trascorsi come favorita del granduca, colse l'occasione per creare imbarazzo a quei nobili [[Gonzaga]], che l'avevano snobbata per le sue origini di cortigiana veneziana, e pretese che venissero platealmente dimostrate le doti virili del futuro sposo. Per così garantire la regolarità dell'intimo collaudo e voe aozet ur gomision gant medisined ha diplomated.
Da gentañ e voe gwiriet ha gouest e oa an danvez ozhac'h da ziwerc'heziñ e bried, ha kement-se a voe graet e [[Ferrara]], dove il duca arrivò pieno di baldanza ma si produsse in una ben poco maschia ritirata. I documenti riportano che l'erezione avvenne, ma non fu molto evidente né duratura,
Il secondo cimento
Per Vincenzo, una vera prova generale prima del matrimonio. La sera del ''test'', l'esaminando arrivò all'appuntamento ostentando sicurezza, gonfio di cibi piccanti consumati in abbondanza perché ritenuti [[afrodisiaci]]. Invece, furono proprio le [[spezie]] e libagioni a tradirlo infliggendogli una drammatica [[colica]] intestinale e la seconda magra figura.
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