Isabella Fieschi : diforc'h etre ar stummoù
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'''Isabella Fieschi''' a oa
== He buhez ==
Merc'h e oa da [[Carlo Fieschi]], [[kont]] [[Savignone]]. Nizez e oa d'ar pab [[Adrian V]].
E 1331 e timezas da [[Luchino Visconti (aotrou Milano)|Luchino Visconti]].
Splann e oa abegoù politikel an eured: kadarnaat al liammoù etre an tiegezh [[Visconti]] ha [[Republik Genova]]: Luchino a oa nevez intañvezet eus e eil pried, eus Genova ivez, Caterina Spinola, merc'h da [[Obizzo Spinola]].
Brudet e oa kened Isabella, ha lesanvet e oa ''Fosca'', ken mezhus e veze kavet hec'h emzalc'h. Hervez ar vojenn he devoa serc'heged e-leizh , en o zouez niz Luchino, [[Galeazzo II Visconti]], ha [[doge]] [[Republik Venezia]] [[Andrea Dandolo]].
==Bugale==
Daou vab gevell he doe, ganet d'ar 4 a viz Eost 1346, hogen ne vevas nemet unan:
** [[Luchino Novello]] (1346-1399), († 1333), a zimezas div wech:
*** da Luisa, merc'h da Gabriele Adorno, doge Genoa, ha da Violante Giustiniani,
***da Maddalena Strozzi en 1372.
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Il matrimonio tra Luchino ed Isabella dette i suoi frutti il quando la Fosca partorì due gemelli: Luca, poi noto come [[Luchino Novello Visconti]] (1346-99), e Giovanni. L'evento venne celebrato dal [[madrigale]] ''O in Italia felice Liguria'' di [[Jacopo da Bologna]], attivo presso la corte di Luchino da 1339<ref>F. Alberto Gallo, ''La polifonia nel Medioevo'', Torino, 1991, p. 68.</ref>.
Nel 1347 Isabella guida la delegazione milanese in visita ufficiale a Venezia. Durante questa permanenza presso la Serenissima sarebbe avvenuto l'incontro tra la Fosca ed il suo futuro amante Andrea Dandolo, doge dal 1343.
Nel 1349 Luchino Visconti moriva, secondo alcuni avvelenato proprio da Isabella: la donna, reduce da un'orgia di eccessi, si sarebbe decisa ad agire contro il consorte per evitare di essere a sua volta uccisa<ref>[[Barbara W. Tuchman]], ''Uno specchio lontano : un secolo di avventure e di calamità, il Trecento'', Milano, 1979, p. 470.</ref>.
La scomparsa del vecchio condottiero scatenò la contesa per la successione a Milano: mentre il nuovo signore, l'[[arcivescovo]] [[Giovanni Visconti (arcivescovo)|Giovanni Visconti]] richiamava dall'esilio il nipote Galeazzo II con i fratelli [[Matteo II Visconti|Matteo]] e [[Bernabò Visconti|Bernabò]], Isabella era costretta a rinunciare ad ogni diritto su Milano. Luchino Novello venne dichiarato figlio di Galeazzo invece che di Luchino ed estromesso dalla successione, poi la Fosca ed il figlio vennero messi sotto sorveglianza dai congiunti (nel 1354 risiedevano in una casa in via Romana).
Nel 1356, aiutata da alcuni conestabili, Isabella Fieschi riusciva a fuggire da Milano insieme al giovane Luchino. La Fosca riparò in Liguria, nei domini di famiglia, {{citazione necessaria|pare presso il [[Castello di Savignone]].}}
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== Notennoù ==
<references/>
[[Rummad: Tiegezh Visconti ]]
[[Categoria: Tiegezh Fieschi]]
[[en:Isabella Fieschi]]
[[fr:Isabelle Fieschi]]
[[it:Isabella Fieschi]]
[[sv:Isabella Fieschi]]
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